Uccise entrambi i genitori: che fine ha fatto Pietro Maso
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Uccise entrambi i genitori per avere i soldi dell’eredità: che fine ha fatto Pietro Maso

Omicidio, prove e indizi scena del crimine

Nel 1991 uccise i suoi genitori per avere accesso diretto all’eredità di famiglia: oggi Pietro Maso è un uomo libero.

Spinto dall’attaccamento al denaro e alla bella vita, nella notte tra il 17 ed il 18 aprile 1991 Pietro Maso uccise i suoi genitori, con la complicità di altre tre persone. L’allora 20enne confessò il movente del delitto qualche giorno dopo la tragedia, ma pur essendo tornato a vivere una vita in libertà non è mai riuscito a liberarsi dai sensi di colpa.

Il delitto di Montecchia

Senza un lavoro e senza ambizioni, nel 1991 Maso desiderava solo condurre una vita agiata senza alcun sforzo. Con lo scopo di vivere tra il lusso e la compagnia di belle ragazze, l’allora 20enne escogitò un piano brutale insieme ai suoi tre amici: Paolo Cavazza, Giorgio Carbognin e Damiano Bruto.

Omicidio, prove e indizi scena del crimine
Omicidio, prove e indizi scena del crimine
Leggi anche
Yara Gambirasio: la difesa di Bossetti può accedere ai reperti, ma…

Dopo due tentativi vani, il terzo andò a buon fine. All’interno della loro villetta di Montecchia, massacrò di botte i suoi genitori, Mariarosa Tessari ed Antonio Maso, con i tre complici. I sospetti puntarono subito sul ragazzo che, pochi giorni dopo, confessò l’omicidio e il movente che l’aveva scatenato.

Pietro Maso venne quindi condannato a 30 anni di reclusione per pluriomicidio premeditato aggravato, mentre Cavazza e Carbognin vennero condannati a 26 anni. Bruto invece, ancora minorenne, venne giudicato dal tribunale dei minori.

Che fine ha fatto oggi Pietro Maso?

Dopo 22 anni di reclusione dietro le sbarre, Pietro Maso torna in libertà nel 2013. Tuttavia, negli anni ha continuato ad avere diversi problemi con la legge ed è spesso apparso pubblicamente scatenando accese polemiche: l’uomo infatti venne anche per minacce nei confronti delle sorelle Nadia e Laura.

Pietro ha avuto diversi problemi anche con la droga: una dipendenza da cocaina insieme a delle turbe mentali hanno portato al ricovero nel 2016 in una clinica psichiatrica. Nello stesso anno finisce anche il suo matrimonio con Stefania Occhipinti, con la quale iniziò una relazione nel 2008, quando era ancora in carcere.

Oggi Maso sarebbe tornato a vivere nel veronese, a Settimo di Pescantina, in una casa fornita dalla parrocchia, vicino alla quale lavorerebbe come giardiniere. Durante un’intervista con Maurizio Costanzo nel 2017, Pietro si sarebbe dichiarato pentito: “Oggi mi sento forte davvero per la prima volta perché sono me stesso. Sono pentito di quello che ho fatto e sono qui per ricostruire la mia vita, questa è la mia rinascita. Penso che i miei genitori mi accompagneranno a essere veramente la persona di oggi”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2023 14:24

Yara Gambirasio: la difesa di Bossetti può accedere ai reperti, ma…

nl pixel